Ha veramente ancora senso spendere € 600 per lavorare su fogli di calcolo, documenti di testo e presentazioni più o meno multimediali?
Fino a qualche giorno fa avrei risposto:
NO per il 70% della popolazione mondiale;
SI per il restante 30% che, pur non stimando troppo Microsoft, riconosce la superiorità del pacchetto Office, rispetto a quelli open source (Sun OpenOffice.org) e online (Google Apps)…
…e Apple iWorks? Bello; costa poco (circa € 80) .Peccato esista solo per Mac…
…e IBM Lotus Symphony?
293MB (circa) di installazione da scaricare gratuitamente dal sito dedicato al prodotto, disponibile per Windows, Mac e Linux(!).
Riconosce i formati Sun e Microsoft (inclusi gli odiatissimi docx, xlsx, etc, etc…); l’interfaccia è pulita e funzionale: decisamente più gradevole di quella offerta da OpenOffice.
Certo, non è proprio un’applicazione leggera: quasi 200MB di memoria occupata per aprire un foglio di calcolo (.ods) di 76KB che salgono ad oltre 230 aprendo un .doc da 32KB.
Sicuramente da provare…
Probabilmente Microsoft non si farà mettere i piedi in testa così facilmente ed è intuibile che proverà a contrastare l’affermarsi della concorrenza, magari rilasciando, a sua volta, una versione Web di Office, low-cost.
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