Ne parlano tutti…si sa ormai tutto o quasi sulle potenzialità della nuova creatura di Steve Jobs, ma per molti è soprattutto l’alternativa al Kindle di Amazon.
Proprio la possibilità di sfogliare virtualmente le pagine dei propri libri preferiti e l’integrazione con il nuovo store della Apple (iBooks) sembrano essere le caratteristiche più apprezzate del tanto atteso iPad che, per marzo, potrebbe approdare anche in Europa ed il cui prezzo, in USA, dovrebbe aggirarsi intorno a 600$.
Quali sono le differenze con quello che, almeno in apparenza, sembra più un suo antenato che non un competitor?
- Multi-funzionalità: A differenza del Kindle che, ad oggi, permette solo la visualizzazione di libri elettronici, l’iPad è già pronto per eseguire giochi, navigare su internet, consultare la posta elettronica e lavorare con prodotti Office (iWorks)…un bel vantaggio.
- Lo schermo: 65.000 colori, multi-touch, interpretazione dei gesti ed altro…e poi, è un piacere già solo guardarlo, l’iPad che, secondo quanto dichiarato da Jobs, da tenere tra le mani è anche meglio.
- Compatibilità: Il Kindle supporta solo il proprio formato proprietario…l’iPad è compatibile con il formato ePub, il più diffuso. Probabilmente Amazon rilascerà presto un’applicazione per Kindle compatibile ePub.
- iBooks: Apple ormai la sa lunga: Amazon si è imposta sul mercato soddisfacendo il bisogno di acquistare libri on-line; Apple risponde cercando di portare l’acquisto e la fruibilità di un e-book ad un livello superiore.
- Esperienza utente: Il Kindle fa quello che ci si aspetta permettendo all’utente la lettura agevole di un libro in formato elettronico. Apple cerca di spostare e ridefinire (anche) questo standard trasformando il semplice ed innato gesto del leggere in qualcosa di coinvolgente e divertente permettendo di “sfogliare le pagine”. Con il Kindle si può solo premere pulsanti.
- Economia: gli editori si lamentano dei guadagni di Amazon sulle opere che distribuisce. Si parla del 70%; Apple sembra pronta ad accontentarsi del 30%. Un’altra bella differenza.
- Le Appllicazioni: Kindle = e-books; iPad=e-books…ma anche email, internet, telefonia, giochi, produttività e …tutte le app già esistenti per iPod e iPhone…
- Il mercato: L’iBook e l’AppStore sono decisamente un fattore determinante per chi decide di rendere disponibile una pubblicazione in formato elettronico. Gli attuali numeri di Apple (prima del lancio del iPad) sono inarrivabili per Amazon.
- Il prezzo: determinante…soprattutto se si pensa che con 10$ di differenza si può avere uno strumento migliore del Kindle per gli eBook e molto altro; le potenzialità e la flessibilità del iPad valgono sicuramente più di 10$.
- Il “fattore Apple”: inutile negarlo; girare con un giocattolo Apple è diverso che girare con un telefono Nokia o con un laptop Sony.
Amazon dovrà lavorare molto e reinventare completamente il Kindle se vorrà mantenere la sua attuale fetta di mercato e non essere spazzata via dalla nuova rivoluzione della mela californiana.
Leave a Reply